La Cina si unisce al boom delle auto elettriche in Nepal e fa da battistrada
L'anno scorso, quasi il 70% dei veicoli elettrici importati in Nepal erano prodotti in Cina, molto più del vicino meridionale India. Il dominio di lunga data dell'India nel mercato automobilistico nepalese è gradualmente scomparso poiché i marchi cinesi hanno superato in popolarità quelli indiani, diventando i maggiori venditori di auto in Nepal.


Il massiccio passaggio del Nepal ai veicoli elettrici fa parte della corsa globale per ridurre le emissioni di carbonio e contenere l'inquinamento atmosferico. Un nuovo rapporto della Banca Mondiale mostra che l'aria inquinata ha un impatto devastante sulla popolazione nepalese ed è diventata uno dei principali fattori di rischio per morte e disabilità nel paese.


Entro il 2030, il governo nepalese vuole che il 90% delle auto private e il 60% dei veicoli pubblici a quattro ruote siano elettrici. Non si tratta solo di salute o clima, ma anche di economia. I veicoli elettrici non sono solo veloci e silenziosi, ma fino a poco tempo fa erano anche economici da gestire.


Il dominio dei veicoli elettrici in Nepal ha cambiato lo scenario strategico della regione, e la promozione cinese dei veicoli elettrici ha approfondito la sua influenza in Asia meridionale.


La Cina non solo ha trainato un forte aumento delle vendite di veicoli elettrici, ma ha anche investito pesantemente nel settore del trasporto pubblico elettrico del Nepal, in particolare autobus elettrici e stazioni di ricarica. Qualche anno fa, la lenta costruzione di stazioni di ricarica ostacolava la diffusione dei veicoli elettrici in Nepal, ma ora il loro numero cresce rapidamente con l'aumento della domanda.


Nel 2023, il porto di Zhangmu ha gradualmente ripreso la sua funzione di canale merci bidirezionale e gli scambi di persone, con un gran numero di veicoli elettrici cinesi riversati in Nepal. Secondo le statistiche doganali nepalesi, nel solo anno fiscale 2023-2024 sono arrivati 8.938 veicoli elettrici dalla Cina, pari a quasi il 76% delle importazioni totali.


Pertanto, mentre i nepalesi acquistano auto cinesi convenienti, dipendono anche dalle infrastrutture cinesi per ridurre gradualmente la dipendenza dall'India. Sebbene l'India confini con il Nepal e abbia a lungo dominato i settori commerciali ed energetici, è rimasta indietro nelle vendite di veicoli elettrici. Marchi cinesi come BYD, MG e Xiaopeng stanno conquistando il mercato nepalese, mentre i produttori indiani faticano a ottenere un punto d'appoggio.


Il boom dei veicoli elettrici in Nepal non è solo un cambiamento di mercato, ma anche una finestra sul futuro dell'Asia meridionale. Mentre la Cina partecipa attivamente alla transizione energetica del Nepal, l'India è in uno stato di panico. Nella corsa alla diplomazia energetica, essere vicini non basta, serve anche essere competitivi. L'India riuscirà a recuperare? O la Cina continuerà a guidare la rivoluzione energetica sudasiatica? La strada davanti è luminosa ed è strettamente legata all'elettricità.

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2025-07-10
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